Rete e tecnologia per le pratiche di orientamento: un percorso online per il potenziamento della Risk Intelligence

Andrea Zammitti, Rita Zarbo, Paola Magnano

Internet è un fenomeno, oltre che tecnologico, anche sociale molto complesso, sempre più intrecciato in ogni aspetto della vita, dell’apprendimento e del lavoro delle persone (Hooley, 2012). Di conseguenza, l’uso dei social media in attività legate alla progettazione e alla costruzione della carriera è aumentato considerevolmente negli ultimi anni (Kettunen, 2013). Molti ricercatori hanno sottolineato l’importanza, per i career counsellor, di sviluppare prima di tutto fiducia nelle tecnologie e poi competenze specifiche nel loro utilizzo, considerandone l’utilità e il potenziale per i clienti/utenti (Bimrose, Hughes, & Barnes, 2011). Questi cambiamenti dei processi educativi, formativi e di acquisizione della conoscenza coinvolgono soprattutto le nuove generazioni di studenti che, come suggerito da Tapscott (2008), sono definite grown up digital. Al pari della didattica, che cerca di adattare le tecnologie ai propri obiettivi di apprendimento, anche le pratiche di orientamento nell’ottica del Life Design (Savickas et al., 2009) possono utilizzare i vantaggi derivanti dall’uso delle tecnologie informatiche, quali la possibilità, rispetto alle tradizionali modalità vis-a-vis, di arrivare ad un numero maggiore di destinatari e di avere costi più accessibili per i potenziali clienti. Con l’obiettivo di coniugare gli obiettivi della career education – stimolare e potenziare quelle dimensioni che permetteranno ai futuri lavoratori di partecipare attivamente alle loro scelte e decisioni professionali – con i vantaggi delle tecnologie informatiche, è stato ideato un percorso online per il potenziamento della Risk Intelligence (Magnano et al., 2016; Craparo et al., 2018; vedi anche newsletter n.2/2018), la cui modalità di svolgimento è prevalentemente online, che è attualmente in corso di sperimentazione presso l’Università Kore di Enna. La finalità dell’intervento è proprio quella di attivare la riflessione su alcune dimensioni individuali coinvolte nel processo di progettazione professionale in un gruppo di studenti prossimi alla laurea, potenziandone alcuni punti di debolezza che potrebbero interferire nei processi di scelta e di costruzione della propria carriera. Nello specifico, il percorso è incentrato su 15 step, presentati sotto forma di materiale-stimolo (schede con domande aperte, letture, video, film, storie di vita) rispetto al quale gli studenti e le studentesse sono chiamati a riportare le loro riflessioni per iscritto, inviandole via email al counsellor; nel corso di tre incontri di gruppo in presenza – uno all’inizio del percorso, il secondo a metà e l’ultimo alla fine – vengono presentate le tematiche più rilevanti e discussi, in gruppo, i punti che il counsellor ha ritenuto degni di attenzione. I temi su cui il percorso intende stimolare la riflessione dei partecipanti sono: le paure legate alle transizioni e all’incertezza ad esse connessa, la percezione delle situazioni di rischio, il senso di autoefficacia, senso e significato della vita e del lavoro, il coraggio e la gentilezza, per concludersi poi con l’ipotesi di progetto professionale. Questa prima sperimentazione, ancora in fase di svolgimento, coinvolge un piccolo gruppo di studenti di psicologia dell’Università Kore di Enna; essi, attraverso la realizzazione delle attività proposte dal counsellor, sono chiamati a riflettere su se stessi e sull’ambiente circostante, hanno la possibilità di ripensare al loro passato per legarlo al presente al fine di progettare il proprio futuro. Il materiale proposto, inoltre, intende fornire una prospettiva diversa sulle situazioni tradizionalmente considerate ‘a rischio’, focalizzandosi su di esso come opportunità piuttosto che come minaccia; le letture fornite o suggerite, poi, mirano a stimolare l’ottimismo e la speranza nei confronti della propria realizzazione professionale. Se tali attività hanno prodotto cambiamenti significativi in percorsi già sperimentati in presenza con studenti di scuola primaria e secondaria (Zammitti & Magnano, 2016), riteniamo che effetti positivi potranno prodursi anche attraverso una modalità online su studenti universitari; tutto ciò coerentemente con le finalità dell’orientamento nella prospettiva del life design di promuovere lo sviluppo di nuove competenze, stimolare la riflessione e sostenere/facilitare l’acquisizione di conoscenze utili al fine di selezionare le alternative soggettivamente considerate valide, attraverso un processo che, per successive approssimazioni ed assunzioni di rischi accettabili, aiuta al fronteggiamento delle transizioni professionali in maniera quanto più possibile consapevole e soddisfacente.

Bibliografia
Bimrose, J., Hughes, D., & Barnes, S.-A. (2011). Integrating new technologies into careers practice: Extending the knowledge base. London: UK Commission for Employment and Skills.
Craparo, G., Magnano, P., Paolillo, A., & Costantino, V. (2018). The Subjective Risk Intelligence scale. The development of a new scale to measure a new construct. Current Psychology, 37(4), 966-981.
Hooley, T. (2012). How the internet changed career: framing the relationship between career development and online technologies. Journal of the National Institute for Career Education and Counselling, 29, 3-12.
Kettunen, J., Vuorinen, R., & Sampson, J. P. Jr. (2013). Career practitioners’ conceptions of social media in career services. British Journal of Guidance & Counselling, 41(3), 302-317.
Magnano, P., Craparo, G., Paolillo, A. & Costantino V. (2016). La Risk Intelligence: un nuovo costrutto per il career counseling. In: Soresi, S., Nota, L. & Ginevra M. C., Il counseling in Italia. Padova: Cleup.
Savickas, M. L., Nota, L., Rossier, J., Dauwalder, J-P., Duarte, M.E., Guichard, J., Van Esbroeck, R., & Van Vianen, A. E. M., (2009), Life designing: A paradigm for career construction in the 21st century. Journal of Vocational Behavior, 75(3), 239–250.
Tapscott, D. (2008). Grown up digital. How the net generation is changing your world. New York: McGraw-Hill Professional.
Zammitti, A., & Magnano, P. (2016). Le nuove dimensioni dell’orientamento: esperienze nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Atti del XVI Convegno SIO. L’età dell’incertezza: Orientamento e Life Design nel 21° secolo, 13 – 15 ottobre 2016, Milano.