H4O – Hackathon for Ophthalmology. Parte dagli studenti l’innovazione che aiuta la vista

H4O – Hackathon for Ophthalmology. Parte dagli studenti l’innovazione che aiuta la vista

a cura di Elisabetta Camussi

Il consiglio direttivo della SIO è lieto di offrirvi l’opportunità di partecipare a H4O – Hackathon for Ophthalmology, un percorso che si propone di promuovere l’innovazione per lo sviluppo di soluzioni che diano risposte ai bisogni di persone con ipovisione e disabilità visiva. Il progetto è promosso da Fondazione Cottino, Novartis e SOI Società Oftalmologica Italiana, realizzato in partenariato con l’Università di Milano-Bicocca Commissione Orientamento di Ateneo, e patrocinato dalla nostra associazione SIO (per visualizzare il video di presentazione clicca qui).

H4O rappresenta una declinazione specialistica in ambito oftalmologico, della metodologia messa a punto con Hacking Health Milano 2016, un percorso di innovazione nella salute (cui hanno partecipato oltre 120 studenti dell’Università di Milano-Bicocca), capace di generare apprendimento attraverso esperienze di multidisciplinarietà e azioni di public engagement.

Pensato prioritariamente per gli studenti come percorso di formazione e orientamento, H4O prevede la partecipazione a laboratori/workshop in team multidisciplinari, tavoli tematici con esperti di diversi ambiti disciplinari e rappresentanti delle istituzioni, un hackathon finale con professionisti del mondo della salute e di differenti settori professionali. Nonché la presenza, in ogni step, di persone con ipovisione e disabilità visiva, e rappresentanti di loro associazioni.

L’obiettivo del percorso è stimolare studenti, pazienti, studiosi e professionisti operanti in contesti eterogenei a collaborare per trovare soluzioni innovative e concrete ai problemi reali delle persone con disabilità visiva. Partecipare a questo percorso può essere un’occasione anche per gli studiosi e i professionisti dell’orientamento per migliorare le proprie abilità, apprendere nuove metodologie da utilizzare nell’ambito dell’orientamento e incrementare la propria spendibilità professionale.

L’interdisciplinarietà che caratterizza questo progetto è alimentata dai problemi reali delle persone che si incontrano nel percorso: si esprime nella ricerca di una dimensione applicativa dei saperi forniti dalle diverse discipline e diventa intelligenza collettiva in grado di integrare le competenze e le sensibilità differenti messe in campo dagli specialisti e dagli altri attori per contribuire a soluzioni centrate sulle persone. Essa stimola quindi tutti i partecipanti ad acquisire e sperimentare nuove modalità di pensiero e nuove modalità trasversali di esaminare i problemi connessi al tema della salute delle persone. Peraltro, la partecipazione a questi eventi interdisciplinari, ad hackathon e tavoli tematici, consente di acquisire quelle abilità e risorse sempre più richieste ai professionisti del counselling e dell’orientamento per poter gestire la complessità del mercato del lavoro attuale, quali ad esempio flessibilità e creatività, abilità di problem-solving, abilità sociali e di collaborazione, empowerment, una mente aperta alle idee di altre discipline, conoscenze interdisciplinari (Camussi, Annovazzi, Montali, & Ginevra, 2018; Nota, Soresi, Ferrari, & Ginevra, 2014).

A tutto ciò ci sentiamo di aggiungere che la partecipazione a questo progetto può essere l’occasione per i professionisti dell’orientamento per acquisire quelle metodologie relative all’avvio e alla gestione di eventi formativi interdisciplinari, da realizzare nei contesti formativi, universitari e professionali, per allenare i giovani ad interrogarsi su emergenze e scenari complessi, peraltro enfatizzati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (ad esempio i temi connessi all’ambito della salute, dello sviluppo sostenibile, dell’inclusione, ecc.), e a pensare a modalità condivise e interdisciplinari di farvi fronte.

La partecipazione ad H4O dà diritto alla certificazione Open Badge Bicocca Social Innovation, che riconosce ai partecipanti di possedere competenze trasversali quali propensione all’innovazione sociale e tecnologica, curiosità intellettuale, disponibilità al confronto e all’utilizzo congiunto di expertise disciplinari differenti.

Si è svolto il 19 aprile, in Università Bicocca, l’evento di lancio di H4O. I video degli interventi dei relatori saranno disponibili a breve sul sito. Rimane aperta per tutti la possibilità di partecipare appieno al progetto – laboratori, tavoli tematici, hackathon – e di maturare i requisiti per la certificazione Open Badge. Il prossimo incontro, Laboratorio di Clustering, sarà l’11 maggio 2018.

Per partecipare al progetto, completamente gratuito, occorre inviare una mail, corredata da una breve descrizione della propria carriera accademica (nome e cognome, età, corso di laurea, anno di iscrizione, ateneo di appartenenza), all’indirizzo: iscrizioni@h4o-milano.it. Non è prevista una selezione tra gli iscritti: la breve descrizione serve alla composizione di team interdisciplinari.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per visualizzare il calendario degli appuntamenti, cliccare qui

Bibliografia
Camussi, E., Annovazzi, C., Montali, L., & Ginevra, M. C. (2018). Gender-sensitive career counseling: An innovative approach. In L. Nota & S. Soresi (Eds.), Counseling and Coaching in Times of Crisis and Transitions: From Research to Practice (pp. 139-150)Abingdon, Oxford: Routledge. ISBN: 9781138290082
Nota, L., Soresi, S., Ferrari, L., & Ginevra, M. C. (2014). Vocational designing and career counselling in Europe: Challenges and new horizons. European Psychologist, 19(4), 248-259. doi:10.1027/1016-9040/a000189

 


Elisabetta Camussi
è professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca. Presidente della Giunta della Rete dei Servizi di Orientamento di Ateneo e Responsabile del Servizio di Consulenza Psicosociale per l’Orientamento. Membro del consiglio direttivo della SIO.