Counseling e Supporti. Lavoro dignitoso, equità e inclusione: Password per il presente e per il futuro

A cura di  Sara Santilli e Giuseppe Martella ^
Centro di Ateneo per la Disabilità e l’Inclusione
^Progetto Servizio Civile Nazionale, Università degli Studi di Padova

Nei contesti complessi e nei tempi poco prevedibili che stiamo vivendo le emergenze e le problematiche da affrontare sono numerose. Riduzione del lavoro, globalizzazione, povertà, terrorismo, muri…come dovremmo prenderci cura del nostro presente e del nostro futuro? Come possiamo costruire società attente alle persone, inclusive, capaci di generare vite di qualità, equità e lavori dignitosi?
Le scienze dell’orientamento, l’economia, le scienze sociali ed umane, i servizi e le professioni interessate al benessere, al futuro delle persone, e all’inclusione, sono tutte chiamate alla ricerca di nuove visioni,  di diverse sensibilità,  di competenze da stimolare e mettere in circolo; a sperimentare soluzioni e buone pratiche per ridurre significativamente il numero di coloro che sono a rischio di espulsione, dal lavoro, dalla formazione, dalle comunità, o che potrebbero vedersi negato o affievolito il diritto alla cittadinanza attiva.
L’International conference “Counseling e Supporti – Lavoro dignitoso, equità e inclusione: password per il presente e il futuro” ha prestato attenzione ai segnali che provengono da diversi contesti e chiamato a raccolta gli studiosi del counseling, del vocational guidance, della career education, dell’inclusione… e di tutti coloro che si propongono di supportare le persone nella ricerca di un futuro di qualità, di relazioni soddisfacenti, di lavori dignitosi.
E allora nella International Conference…
Decent Work, Equity, Inclusion diventano le password per parlare nel corso delle mattine:
• del futuro di uno sviluppo sostenibile, un tema che verrà affrontato da Enrico Giovannini;
• della relazione fra lavoro dignitoso, equità e contesti inclusivi, ad opera di Laura Nota e Salvatore Soresi;
• delle sfide del career counseling nel promuovere un lavoro dignitoso e sostenibile per il miglioramento della vita e l’utilizzo delle risorse personali, nel simposio organizzato da Maria Eduarda Duarte;
• della necessità di una analisi dell’inclusione fondata e metodologicamente sostenuta, come sottolineerà Terence Tracey a proposito di dimensioni e criteri per l’analisi dell’inclusione;
• della necessità di una prospettiva interculturale, portata all’attenzione da Gerstein nel suo simposio, in particolare a proposito dell’orientamento al futuro delle persone che vivono in condizioni complesse e in diversi contesti culturali;
• del valore di una inclusione che sia di qualità per tutti, come verrà sottolineato nell’intervento di Michael Wehmeyer;
• del ruolo dell’economia e del lavoro come strumento per servire le persone, tema affrontato da Stefano Zamagni nella sua presentazione.
La conference si propone così di stimolare dibattiti e confronti a proposito degli approcci teorici e metodologici, delle risorse, degli strumenti, delle applicazioni e delle professionalità che, in ottica inclusiva, multi e interdisciplinare, potrebbero promuovere una rivisitazione del modo usuale e tradizionale di occuparsi di benessere, di formazione, di lavoro e di inclusione.
A questi contributi si aggiungono circa 80 sessioni parallele, di cui 48 internazionali e 29 italiane,  nei pomeriggi del 5 e 6 ottobre in cui verranno affrontate diverse tematiche: dalla formazione inclusiva degli insegnanti all’orientamento nel contesto scolastico, dalla progettazione del futuro dei giovani al career coaching, dal diritto al lavoro alla giustizia sociale e all’equità per situazioni complesse, dalle tecnologie digitali e sociali a supporto del lavoro decente alle risorse positive dei lavoratori, dalle differenze di genere nel contesto lavorativo alle nuove marginalità e disabilità, ai percorsi di orientamento e inclusione lavorativa per migranti. Uno spazio verrà anche riservato all’ European Society for Vocational Designing and Career Counseling (ESVDC) e al Network for Innovation in Career Guidance and Counselling in Europe (NICE).
Perché Decent Work, Equity, Inclusion assumano il significato di password per il presente e il futuro sono necessari impegni progettuali a supporto dell’inclusione per tutti. E allora, con il contributo di discipline diverse, di persone che operano in diversi contesti, sarà importante analizzare ciò che si può e potrà fare. Con questo in mente Angelo Righetti, Luciano Carrino, Laura Nota e Salvatore Soresi, il 7 Ottobre, nella Tavola Rotonda svilupperanno alcuni riflessioni sui temi trattati e proposte di impegni progettuali.
Nel corso della cerimonia di chiusura uno specifico spazio sarà dedicato alla premiazione di persone e istituzioni ed enti che si sono distinte per il loro impegno a vantaggio dell’inclusione.
Ulteriori informazioni sulla conferenza sono disponibili al sito: http://www.unipd.it/counseling-and-support2017